Bollettino 10 giugno – 16 giugno 2024

Bollettino 10 giugno – 16 giugno 2024

Bollettino con concentrazioni polliniche generalmente in calo. Il periodo di fioritura delle piante di interesse allergologico sta volgendo al termine e il concomitante aumento della temperatura ne accelera la conclusione. Tra le specie arboree potremo avere nella prossima settimana castagno e ligustro. Sempre importante la presenza di Alternaria. Per quanto riguarda le temperature della settimana, l’arrivo di aria molto calda dal Sahara algerino e libico porterà anche il solito carico di sabbia. Siamo in estate meteorologica e non solo. Oltre ai numerosi consigli sul come difendersi dal caldo che è possibile ascoltare o leggere, suggeriamo di consultare siti “boni”, cioè di riferimento, come Aeronautica Militare, le cui stazioni sono a norma WMO (Organizzazione Meteorologica Mondiale), il Servizio idrografico Regionale e quello di Meteoregione Lazio https://www.meteoregionelazio.it/mappa-live/ dove sono riportate numerose stazioni meteorologiche in città.  Sicuramente l’ambiente cittadino è quello che con asfalto, autoveicoli, condizionatori che riversano aria calda a livello del suolo è quello che si riscalda di più. Difficilmente alberi in vaso porteranno fresco e ombra apprezzabile per i cittadini in attesa dei bus. Occorrerà assicurarne l’innaffiamento molto più efficacemente di quanto fatto lo scorso anno.

Bollettino 27 maggio – 2 giugno 2024

Bollettino 27 maggio – 2 giugno 2024

L’uso del suffisso peggiorativo, o spregiativo, indica un peggioramento qualitativo che si vuole evidenziare. Normalmente si aggiunge -accio/accia o alternativamente -azzo o azza. In questi giorni sui media locali, forse per l’approssimarsi delle elezioni sì è dato notevole risalto al problema delle erbacce e di come finalmente si sia deciso di affrontare il problema. Ci sarebbe da capire come verrà tecnicamente affrontato il problema, se – è il caso di dire -alla radice o se si tratterà di un intervento che potrebbe avere addirittura un risultato contrario. Siamo comunque evidentemente in presenza di un caso di fitoshaming. Perché mai si debba definire erbaccia, ad esempio, una pianta dalle magnifiche infiorescenze azzurre, come la cicoria, che pure mangiamo, se cresce indisturbata coprendo quasi del tutto un marciapiede (vedi via Federico Turano). Non sarà forse colpa di un amministratorazzo o di operatoraccio? Il bollettino indica un iniziale, ma deciso, decremento delle concentrazioni polliniche, soprattutto nel fine settimana. Pensiamo che le querce e l’olivo abbiano terminato la fase critica, le poacee continueranno a calare ma meno velocemente, mentre parietaria e la spora alternaria troveranno ancora condizioni favorevoli alla loro presenza.Oltre al polline di sambuco, papavero e ailanto (un alberaccio?) ha fatto la sua comparsa il polline di castagno e quello di artemisia.

Bollettino 20 maggio – 26 maggio 2024

Bollettino 20 maggio – 26 maggio 2024

In allegato il bollettino con le concentrazioni polliniche. Pur rimanendo su valori ancora molto elevati le concentrazioni delle querce hanno superato il picco ed iniziato un trend discendente. Simile discorso per le poacee, tuttavia laddove sono stai effettuati sfalci è possibile vedere una ripresa vegetativa con produzione di nuove spighe. Le precipitazioni di maggio, non insolite per Roma (basta pensare ai due eventi sportivi Internazionale di tennis e Concorso Ippico a piazza di Siena, tradizionalmente “bagnati”) aiuteranno le piante erbacce a prolungare il periodo antesico. E’ qui evidente come sarebbe molto importante agire nella manutenzione ordinaria di strade, aiuole, prati e manufatti storici e moderni. In questi giorni un importante monumento della città di Roma, le Mura Aureliane, ha avuto vasta eco sui media (TG1  Dai un’occhiata a questo contenuto su RaiNews https://www.rainews.it/notiziari/tg1/video/2024/05/Tg1-ore-2000-del-23052024-9e5fb6ff-8a52-4d8f-a8c2-447966f8c5d8.html?wt_mc=2.www.wzp.rainews e regionale, e quotidiani. https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/24_maggio_29/roma-mura-aureliane-50-milioni-per-salvarle-via-i-bus-turistici-b02d7693-667e-4d1b-b38d-60ed3b240xlk.shtml). E’ stato annunciato un intervento di manutenzione straordinaria che prevede anche la rimozione delle specie vegetali che le hanno ricoperte in molti punti. I danni che gli apparati radicali di ailanti, robinie, fichi, solo per parlare delle principali specie arboree, ma anche delle piante erbacee capperi, parietaria, poacee, plantaginacee etc sono notevoli. Inoltre le specie allergeniche che crescono sulle mura costituiscono un ulteriore contributo alla presenza di polline allergenico in ambiente urbano. il. Centro di monitoraggio aerobiologico di Tor Vergata e ISPRA, (nell’ambito del suo coinvolgimento nel Piano Straordinario di Monitoraggio e Conservazione dei Beni Culturali Immobili del MiC)  stanno conducendo una specifica campagna di rilevamento in prossimità di alcuni punti delle Mura Aureliane. Nelle due fotografie di Via Campani si può osservare lo stato al suolo prima e dopo un sommario intervento di pulizia e la vegetazione presente sulla Mura.

Bollettino 6 maggio – 12 maggio 2024

Bollettino 6 maggio – 12 maggio 2024

Buongiorno ecco il bollettino delle concentrazioni polliniche delle specie di interesse allergologico. Concentrazioni in aumento per poacee, querce e olivo. In aumento anche la parietaria. presenza di plantaginacee e poligonacee. Settimana caratterizzata anche da notevole presenza di spore, Cladosporium e Alternaria. Caldo e umidità favoriscono la loro presenza.
Ricordiamo di scaricare e usare l’app Allergymonitor.

Bollettino 29 aprile – 5 maggio 2024

Bollettino 29 aprile – 5 maggio 2024

Bollettino condizionato dalle precipitazioni che a cavallo del primo maggio hanno interessato la nostra regione. L’arrivo della pioggia ha portato anche sabbia in aria, anche se con valori molto più bassi del precedente evento osservato a Pasqua. Poacee e querce in aumento; comparsa, anche con numeri già importanti del polline di olivo, anche se nel computo della famiglia delle Oleaceae rientra anche l’orniello, ultimo a fiorire tra i frassini. Si mantiene costante o in rialzo la parietaria, mentre diminuisce la concentrazione delle Cupressaceae e del platano. In fase di fioritura anche il pino domestico o da pinolo, anche se la pioggia e il vento hanno determinato il distacco dei coni maschili.

Bollettino 22 aprile – 28 aprile 2024

Bollettino 22 aprile – 28 aprile 2024

Ecco il bollettino delle concentrazioni polliniche della settimana scorsa. Le previsioni meteorologiche della settimana avevano correttamente indicato il passaggio di una perturbazione che ha comportato precipitazioni, anche grandinate, e abbassamento di temperatura. Possono considerarsi concluse le fioriture di platano e cupressacee e del carpino nero. In forte aumento le poacee e le querce, in particolare il leccio, Anche le pinacee hanno fatto registrare valori in aumento, ma si tratta di polline non allergenico. La parietaria si mantiene su livelli medio alti. La pioggia che è caduta anche in questa settimana prolungherà la fioritura delle piante erbacee. Nella fotografia allegata si possono vedere le classiche striature di polline, normalmente appartenente a pinacee e querce, che la pioggia evidenzia nelle pozzanghere in fase di asciugatura.

Bollettino 15 aprile – 21 aprile 2024

Bollettino 15 aprile – 21 aprile 2024

Bollettino del 25 aprile, per la liberazione dell’aria dal polline allergenico c’è ancora da aspettare molto, soprattutto se si continuano a piantare alberi il cui polline è notoriamente allergenico e lo sfalcio delle aiuole e la cura della città continua ad essere carente (ovunque è possibile vedere paritaria rigogliosissima)
si conferma l’andamento della settimana scorsa con la crescita delle concentrazioni di polline di poacee, querce e parietaria.

Bollettino 8 aprile – 14 aprile 2024

Bollettino 8 aprile – 14 aprile 2024

Buongiorno, bollettino della settimana scorsa.
Le concentrazioni del polline di Cupressaceae e Platanaceae continuano a scendere, sia pure mantenendosi ancora nella classe di concentrazione alta. Al contrario sono in aumento quelle delle Poacee e delle Fagaceae, con il genere Quercus. Ancora alte le urticacee per le quali, le condizioni meteorologiche e 
quelle manutentive della città, si prevede ancora trend in aumento. Il vento forte registrato nel corso della settimana potrebbe essere stato il responsabile del rialzo di concentrazione del polline delle Cupressaceae: come da fuori città arriva la sabbia così può arrivare anche il polline.