Bollettino 12 febbraio – 18 febbraio 2024

Bollettino 12 febbraio – 18 febbraio 2024

In allegato il bollettino delle concentrazioni relative alla settimana scorsa. Il cipresso è in piena fioritura con valori di concentrazione  molto elevati, che in assenza di precipitazioni continueranno a salire. Le temperature miti hanno  anche favorito la fioritura delle urticaceae, parietaria e ortica, la concentrazione è decisamente alta.  Alta anche la concentrazione di ontano, specie ripariale; concentrazione media per frassino e comparsa de polline di olmo. Ancora una considerazione sul mandorlo, di cui si allega foto. I media hanno parlato di fioritura anticipata. Andando a riguardare le foto scattate al mandorlo nello stesso luogo, le date di fioritura sono praticamente le stesse da alcuni anni a questa parte. Occorre tenere presente che un conto sono le misurazioni di parametri meteorologici e fenologici in ambiente urbano e un conto sono le misurazioni effettuate in ambito rurale. In altre parole un conto è misurare la temperatura lungo il litorale o a Tor vergata e un conto è misurarla al Collegio romano, possono esserci anche 3 – 4 gradi di differenza. Le piante rispondono benissimo a questa differenza, in centro, negli spazi asfaltati, le piante mediante fioriscono prima di quanto non facciano in periferia o in campagna. Essendo mediamente più alta la temperatura delle zone centrali ormai da anni, il “mio mandorlo” fiorisce più o meno puntualmente nella stessa settimana. Quelli di campagna probabilmente risentono della mitezza dell’inverno e hanno un po’ anticipato. Il mandorlo ha una duplice significato simbolico: per gli Ebrei, di vita nuova e di nuova stagione primaverile. Anche le mimose sono ora in fioritura, ma non ci sembra un grossa novità: forse dovremmo allenarci a fare ogni anno una foto a queste piante e confrontare le date, e verificare se le informazioni veicolate dai media sono corrette o no.

Bollettino 5 febbraio – 11 febbraio 2024

Bollettino 5 febbraio – 11 febbraio 2024

Puntuale, ecco il bollettino. Le tanto attese precipitazioni hanno portato sabbia, come si vede nella foto del vetrino di campionamento nelle giornate di venerdì e sabato scorsi. Il diametro delle particelle più fini visibili nella foto é circa 3 micron. Quando la sabbia ricopre totalmente i vetrini la lettura è oltremodo difficoltosa. Le concentrazioni di pollini in crescita hanno raggiunto valori molto importanti nella giornata di venerdì, poi grazie alla pioggia abbiamo registrato un forte calo fino quasi ad azzerare nella giornata di domenica. Puntuale come gli anni scorsi anche il mandorlo, che tutti gli anni andiamo ad osservare ed ammirare. Vedi foto.

Bollettino 29 gennaio – 4 febbraio 2024

Bollettino 29 gennaio – 4 febbraio 2024

Ecco il bollettino con le concentrazioni polliniche riferite alla settimana scorsa. La settimana è iniziata con concentrazioni di polline di Cupressaceae e nocciolo in calo, rispetto al picco registrato nei tre punti di campionamento presenti in città. Nel corso della settimana le concentrazioni di nocciolo e Cupressaceae sono progressivamente passate da bassa ad alta verso la fine settimana. In crescita è anche la concentrazione di polline dell’ontano e del frassino maggiore, presente in città come alberatura stradale. Per quanto riguarda le Cupressaceae, occorre fare alcune precisazioni. Si è detto ripetutamente che il polline appartenente a questa famiglia è rilasciato da specie diverse quali ginepri, tuje, sequoie, cipressi, cedo della California, tasso etc etc,. Il polline che troviamo nei vetrini da un po’ di settimane non appartiene quindi esclusivamente al cipresso comune. Le osservazioni fenologiche che vengono condotte seguono un protocollo ben definito: si osservano i coni maschili degli individui scelti per la registrazione delle fenofasi. Il rilevatore chiaramente misura i coni alla sua portata, ma non trascura l’osservazione, anche munendosi di binocolo, dell’intera pianta, sapendo che normalmente i coni in alto tendono a fiorire un pochino prima. Si potrebbe anche pensare a fenomeni di trasporto da lunga distanza, ma non è questo il caso, anche perché dai dati relativi ad altre regioni si evince un certo ritardo nelle fioriture. Va anche detto che in ambiente urbano, gioca un ruolo molto rilevante la presenza di superfici asfaltate. Il calore rilasciato da queste, l’esposizione del sito possono determinare situazioni microambientali per cui si aprono prima i fiori in basso. Quindi alberi tra loro anche poco distanti possono presentare o fiori ancora molto chiusi o fiori aperti. La scorsa settimana abbiamo condotto osservazioni su specie diverse e notato come alcune siano in procinto di fiorire. La tendenza per il cipresso è ormai quella di avere concentrazioni crescenti nei prossimi giorni, ovviamente al netto di eventuali perturbazioni meteorologiche in grado di apportare precipitazioni meteoriche importanti. Lo stesso discorso si può fare per il nocciolo e le altre arboree invernali. Da segnalare infine la presenza di polline di parietaria, in lieve crescita.Nelle fotografie allegate è possibile vedere coni di cipressi già aperti ( segnalazione di Costantino Sigismondi), di Platyclados (tuja) e  pappagalli impegnati a sgranocchiare garbugli di cipressi con coni maschili ben chiusi

Bollettino 15 gennaio – 21 gennaio 2024

Bollettino 15 gennaio – 21 gennaio 2024

Bollettino pollinico caratterizzato da una costante, anche se bassa concentrazione di nocciolo, con un rialzo nella giornata di sabato a Tor vergata e San Pietro. Le Cupressaceae hanno raggiunto concentrazione media solo il giovedì, mantenendo negli altri giorni valori bassi o inferiori. Presenza di parietaria e Alternaria. hanno fatto la loro prima comparsa pollini di ontano e olmo. Da valutare come l’aumento delle temperature avranno effetto alle fioriture. Le osservazioni fenologiche del cipresso attualmente non mostrano coni in procinto di fiorire.

Bollettino 8 gennaio – 14 gennaio 2024

Bollettino 8 gennaio – 14 gennaio 2024

Secondo bollettino del nuovo anno caratterizzato da un bel picco isolato di nocciolo presso Tor Vergata lo scorso mercoledì. Debole presenza negli altri giorni della settimana sia del nocciolo che del cipresso.  La tendenza per quanto riguarda il nocciolo, è quella di aumentare: gli amenti maschili sono ovunque molto allungati, al netto delle condizioni meteorologiche.

Bollettino 11 dicembre – 17 dicembre 2023

Bollettino 11 dicembre – 17 dicembre 2023

Ecco l’ultimo bollettino prima del S. Natale. Possiamo dire che se ci saranno starnuti non sarà per il polline: attenzione quindi, un po’ di precauzioni per gli altri e per sé. Sono apparsi i primi granuli di nocciolo, qualche granulo di cupressaceae non manca mai, qualche polline di quercia. Come si può vedere nella fotografia leccio (Quercus ilex L.) c’è stata una seconda fioritura, non è un fatto inusuale, anzi. L’equipe del Centro di monitoraggio aerobiologico augura a tutti di trascorrere lietamente il Santo Natale in attesa di iniziare e vivere felicemente  il 2024