Bollettino 29 gennaio – 4 febbraio 2024

Ecco il bollettino con le concentrazioni polliniche riferite alla settimana scorsa. La settimana è iniziata con concentrazioni di polline di Cupressaceae e nocciolo in calo, rispetto al picco registrato nei tre punti di campionamento presenti in città. Nel corso della settimana le concentrazioni di nocciolo e Cupressaceae sono progressivamente passate da bassa ad alta verso la fine settimana. In crescita è anche la concentrazione di polline dell’ontano e del frassino maggiore, presente in città come alberatura stradale. Per quanto riguarda le Cupressaceae, occorre fare alcune precisazioni. Si è detto ripetutamente che il polline appartenente a questa famiglia è rilasciato da specie diverse quali ginepri, tuje, sequoie, cipressi, cedo della California, tasso etc etc,. Il polline che troviamo nei vetrini da un po’ di settimane non appartiene quindi esclusivamente al cipresso comune. Le osservazioni fenologiche che vengono condotte seguono un protocollo ben definito: si osservano i coni maschili degli individui scelti per la registrazione delle fenofasi. Il rilevatore chiaramente misura i coni alla sua portata, ma non trascura l’osservazione, anche munendosi di binocolo, dell’intera pianta, sapendo che normalmente i coni in alto tendono a fiorire un pochino prima. Si potrebbe anche pensare a fenomeni di trasporto da lunga distanza, ma non è questo il caso, anche perché dai dati relativi ad altre regioni si evince un certo ritardo nelle fioriture. Va anche detto che in ambiente urbano, gioca un ruolo molto rilevante la presenza di superfici asfaltate. Il calore rilasciato da queste, l’esposizione del sito possono determinare situazioni microambientali per cui si aprono prima i fiori in basso. Quindi alberi tra loro anche poco distanti possono presentare o fiori ancora molto chiusi o fiori aperti. La scorsa settimana abbiamo condotto osservazioni su specie diverse e notato come alcune siano in procinto di fiorire. La tendenza per il cipresso è ormai quella di avere concentrazioni crescenti nei prossimi giorni, ovviamente al netto di eventuali perturbazioni meteorologiche in grado di apportare precipitazioni meteoriche importanti. Lo stesso discorso si può fare per il nocciolo e le altre arboree invernali. Da segnalare infine la presenza di polline di parietaria, in lieve crescita.Nelle fotografie allegate è possibile vedere coni di cipressi già aperti ( segnalazione di Costantino Sigismondi), di Platyclados (tuja) e  pappagalli impegnati a sgranocchiare garbugli di cipressi con coni maschili ben chiusi