Bollettino 24 luglio – 30 luglio 2023

Bollettino 24 luglio – 30 luglio 2023

Inizio di settimana caratterizzato dalla presenza di particolato abiologico,
sabbia di origine africana, in diminuzione nel fine settimana.
Prosegue costante la diminuzione di tutte le specie polliniche, si mantengono su concentrazioni medio-alte la spora alternaria e le Plantaginaceae.
Singolare il picco di polline di castagno ad inizio settimana presso la stazione di Tor Vergata (come accaduto qualche settimana fa) che risente
della vicinanza dei boschi dei Castelli Romani.
L’ Ateneo chiude dal prossimo 10 agosto per la pausa estiva e anche il Centro di Monitoraggio di Tor Vergata si ferma di conseguenza.

Bollettino 10 luglio – 16 luglio 2023

Bollettino 10 luglio – 16 luglio 2023

Bollettino con concentrazioni tutte in calo.I vetrini di campionamento mostrano tutti una notevole quantità di particolato di piccolissime dimensioni: si tratta di sabbia di origine africana portata nella/sulla nostra città. Particolarmente curioso il picco di polline di castagno a metà settimana presso la stazione di Tor vergata.

come temevamo sono partiti gli incendi in città: ieri al Parco urbano del Pineto, già fortemente danneggiato lo scorso anno. https://urldefense.com/v3/__https://roma.repubblica.it/cronaca/2023/07/17/news/fiamme_nel_parco_del_pineto_valle_aurelia-408076715/__;!!O5Bi4QcV!HpkHJtzf1luW5ZDtdHcnSmG4FbGtSOGGSxPUwkljk4mloy5KW5_KAF3RWbF2V25uOoJH622aYqXBm90RUjip5Aj34KY$

Bollettino 26 giugno – 2 luglio 2023

Bollettino 26 giugno – 2 luglio 2023

Concentrazioni complessivamente in calo ad eccezione del castagno, del ligustro e della spora Alternaria (questa con oscillazioni da un giorno all’altro, ma complessivamente in aumento)
Il ligustro è un albero appartenente alle Oleacee,usto per alberature stradali. In questo giorni i suoi rami sono tutti carichi delle gialle inflorescenze molto evidenti. E una specie entomofila per cui si trovano pochi granuli in aria, ma i soggetti allergici soffrono in caso di passaggio vicino agli alberi.
Molto gradevoli da osservare sono anche i granuli di polline di cicoria. I prati ne sono pieni. I capolini sono di un bel colore azzurro, più intenso al mattino

Granulo di polline di Cicoria

Capolino di Cicoria

Bollettino 19 giugno – 25 giugno 2023

Bollettino 19 giugno – 25 giugno 2023

Nota comune a tutte le stazioni la notevole quantità di sabbia arrivata a Roma dal nord Africa. la sabbia è un fattore che rende più difficile la lettura al microscopio, dovendo adottare più attenzione e accorgimenti colorimetri per evidenziare la presenza del polline.
Periodo caratterizzato da parietaria, poacee, plantaginacee tra le specie erbacee. tra quelle arboree, si segnala la comparsa del ligustro e sopratutto del castagno, che a tor Vergata ha raggiunto un valore molto elevato di concentrazione

Bollettino 29 maggio – 4 giugno 2023

Bollettino 29 maggio – 4 giugno 2023

In allegato il bollettino pollinico. si conferma quanto osservato in precedenza per le altre specie arboree: le concentrazioni raggiunte sono risultate più basse degli anni precedenti.
Al contrario le erbacee in generale, beneficiando delle precipitazioni primaverili hanno raggiunto e mantenuto nel tempo valori elevati.
le loro concentrazioni sono tuttavia in calo.
Segnaliamo quanto di recente apparso sul sito climatemonitor: un’analisi oggettiva dei dati attuali e storici relativi all’alluvione della Romagna.
dietro c’è un lungo lavoro di esame ed elaborazione. Appare evidente come sia di importanza capitale raccogliere dati , regolarmente e secondo gli standard WMO. La soppressione del servizio idrografico ha rappresentato a nostro parere un errore strategico veramente notevole. Frammentare in organismi regionali le competenze ambientali, se risulta organico ad un segno federalista, cozza con l’unitarietà dei sistemi ambientali, ad esempio un bacino idrografico o una foresta ricadenti in regioni diverse.

Bollettino 22 maggio – 28 maggio 2023

Bollettino 22 maggio – 28 maggio 2023

In allegato il bollettino settimanale con le concentrazioni polliniche.
Settimana caratterizzata da precipitazione, concentrate nelle ore pomeridiane.
l’apporto meteorico e la temperatura determinano crescita rigogliosa della vegetazione erbacea.
Nelle aree verdi e nei prati (non molti) sfalciati nuova getti arrivano a fiorire rilasciando polline.
ancora molto alta la concentrazione di poacee, querce, parietaria e alternaria. In aumento l’olivo.
fare previsioni, meteorologiche o, come nel nostro caso polliniche, non è banale. Occorrono molti dati, ben rilevati e analizzati, modelli affidabili. In  generale occorre evitare il sensazionalismo, quello serve per i click. La capacità previsionale è molto cresciuta e verrebbe da dire che, in modo inverso, è diminuita la capacitò o la volontà di prendersi cura del territorio.

Giusto per affrontare meglio il mese di giugno è possibile dare uno sguardo al link sotto riportato per vedere le previsioni di ECMFW (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts)

https://twitter.com/climatemon/status/1663532896936767492?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Eembeddedtimeline%7Ctwterm%5Escreen-name%3Aclimatemon%7Ctwcon%5Es1

Bollettino 1 maggio – 7 maggio 2023

Bollettino 1 maggio – 7 maggio 2023

In allegato il bollettino settimanale.
Bollettino impegnativo per allergici ed operatori del Centro di Monitoraggio Aerobiologico(CMA)
la perturbazione che ha portato pioggia in occasione del 1 maggio ha determinato la riduzione delle concentrazioni nei primi giorni della settimana. Subito dopo si è registrato un forte aumento delle concentrazioni in particolare delle specie più critiche da punto di vista allergenico: poacee (graminacee) e parietaria. La settimana è stata caratterizzata dall’arrivo in città del polline di faggio. I venti che lo hanno portato hanno trasportato anche pollini che a Roma sono stati presenti nelle settimane scorse come il carpino e il frassino. Molto elevata la concentrazione del pino, le querce stanno fiorendo e la concentrazione del loro polline è bruscamente salita. ha fatto la sua comparsa anche il polline di olivo.
le condizioni meteorologiche in atto determineranno ancora presenze elevate di parietara e poacee. Il ritardo e/o l’assenza di sfalci nelle aiuole e nei prati, la mancata rimozione delle specie che infestano muri, caditoie cigli stradali etc manterranno critiche le condizioni per gli allergici.