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Una comunicazione più veloce con una larghezza di banda più ampia significa che i fotografi possono accedere in tempo reale alle informazioni sulla distanza di messa a fuoco visualizzate nel mirino. Sugli obiettivi più vecchi la trasmissione non era accurata a causa di un ritardo dovuto a una velocità di trasmissione più lenta. In questo modo le impostazioni di apertura negli obiettivi RF possono essere aggiornate più rapidamente e a intervalli di incrementi più piccoli.

L’altro grande vantaggio del miglioramento della velocità di comunicazione è una migliore stabilizzazione dell’immagine. “Il sistema IS dell’obiettivo utilizzato da Canon è molto efficace, ma non rileva così bene le basse vibrazioni”, afferma Mike. “I giroscopi nell’obiettivo rilevano movimenti come lievi oscillazioni delle mani, ma le vibrazioni basse come il battito cardiaco e le vibrazioni della respirazione non vengono riconosciute così facilmente.

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Bollettino 9 giugno – 15 giugno 2025

Bollettino caratterizzato dalle concentrazioni elevate di querce (in diminuzione) e castagno in aumento, di poaceee,…

Bollettino 2 giugno – 8 giugno 2025

Settimana con concentrazioni di polline ancora alte, sia pure in calo, e comparsa di polline estivo.…

Bollettino 26 maggio – 1 giugno 2025

Andamento altalenante, con tendenza alla diminuzione delle concentrazioni di polline, nonostante la ripresa nel fine…

Bollettino 19 maggio maggio – 25 maggio 2025

In considerazione di alcuni rovesci che hanno caratterizzato la settimana si regista un andamento altalenante…

Bollettino 12 maggio – 18 maggio 2025

Ricordiamo che la settimana è stata caratterizzata da forti rovesci, specie nelle prime ore pomeridiane…

Bollettino 5 maggio – 11 maggio 2025

Settimana meteorologicamente caratterizzata da alcuni rovesci. Le concentrazioni polliniche hanno raggiunto valori molto alti per…

betulaceae

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alla famiglia delle Betulaceae appartengono due generi:

 

Betula, diffuso in ambiente montano fino al limite della vegetazione arborea, nel nord Italia e in tutto il Nord Europa; nel Lazio è segnalata la specie Betula pendula Roth nella Caldara di Manziana e sull’Appennino. Nella città di Roma è presente sporadicamente a scopo ornamentale.

 

al genere Alnus appartengono numerose specie diffuse lungo i corsi d’acqua e in ambienti umidi.
Presenti nel Lazio sono:

Alnus glutinosa L. Gaertn. (ontano nero)

ha foglie alterne, arrotondate e con apice smarginato, fiori unisessuali crescono sulla stessa pianta, gli amenti maschili lunghi e penduli, i femminili ovali, spuntano in primavera. I frutti globosi, simili a coni, permangono sui rami per tutto l’inverno. I semi sono accompagnati da escrescenze che consentono loro di galleggiare sull’acqua.

 

Alnus cordata Lois. (ontano napoletano)

 

si distingue dalle altre specie per le foglie ovali e appuntite, con base cuoriforme, e lungamente picciolate. La pagina superiore è verde e lucida, quella inferiore ha ciuffi di peli arancioni agli angoli delle nervature. Amenti maschili penduli, femminili ovali, frutti simili a coni. Cresce nel centro-sud della penisola, in ambiente umido, fino a 1300 metri di altezza. Molto usato nei rimboschimenti dei terreni argillosi e sassosi, e per il consolidamento delle frane.
Le radici dell’ontano formano associazioni simbiotiche con batteri che fissano azoto (genere Frankia), pertanto vengono piantati in terreni poveri per arricchirli di questo elemento.

Il polline

il polline dell’ontano è tetra-penta zonoporato, con ispessimenti della sexina a formare caratteristici arci (o festoni) tra coppie di pori adiacenti. Sotto ciascun poro l’intina si ispessisce in piccoli onci.