Da segnalare la presenza costante di polline di ambrosia, sia pure a bassa concentrazione, e l’andamento della spora alternarla: decisamente in aumento con concentrazione molto elevata.
![](https://polline.uniroma2.it/wp-content/uploads/2023/09/Bollettino-28-3-settembre-2023-941x1024.png)
Da segnalare la presenza costante di polline di ambrosia, sia pure a bassa concentrazione, e l’andamento della spora alternarla: decisamente in aumento con concentrazione molto elevata.
Buongiorno, come annunciato con il mese di settembre torna il bollettino. I bollettini relativi al mese di agosto verranno progressivamente
caricati sul sito, tornato operativo. Nel bollettino allegato è da segnalare la presenza di alternaria e del polline di Ambrosia, appartenente alla famiglia delle Asteraceae o composite. La sua concentrazione è leggermente più elevata nella zona coperta dal campionatore di Tor Vergata.
Inizio di settimana caratterizzato dalla presenza di particolato abiologico,
sabbia di origine africana, in diminuzione nel fine settimana.
Prosegue costante la diminuzione di tutte le specie polliniche, si mantengono su concentrazioni medio-alte la spora alternaria e le Plantaginaceae.
Singolare il picco di polline di castagno ad inizio settimana presso la stazione di Tor Vergata (come accaduto qualche settimana fa) che risente
della vicinanza dei boschi dei Castelli Romani.
L’ Ateneo chiude dal prossimo 10 agosto per la pausa estiva e anche il Centro di Monitoraggio di Tor Vergata si ferma di conseguenza.
Ecco in allegato il bollettino con le concentrazioni polliniche della settimana scorsa.
Bollettino caratterizzato da concentrazioni complessivamente in calo, ad eccezione della spora alternaria ( con oscillazioni da un giorno all’altro).
Anche questa settimana i vetrini di campionamento di tutte le stazioni presentano una cospicua quantità di sabbia del deserto trasportata dal vento di scirocco.
L’immagine allegata, inviataci dal prof. Sigismondi, rende evidente l’apporto di sabbia dal nord Africa.
Per il prossimo fine settimana le proiezioni indicano un nuovo apporto di sabbia sulla nostra penisola e sulla nostra città.
Per finire un commento sulla drammatica situazione degli incendi nel meridione. Il pensiero ovviamente va alle vittime e a quelli che hanno subito danni, in qualche caso catastrofici. Gli incendi non si appiccano da soli, né il caldo per quanto molto accentuato, può determinarne l’accensione. Gli incendi sono tutti dolosi, anche quelli colposi – è comunque un atteggiamento irresponsabile. Anche le amministrazioni, a vario livello e i privati per quanto di loro competenza, hanno la responsabilità di non aver eseguito le lavorazioni preventive che avrebbero consentito un impatto meno disastroso. Ricordiamo che il bollettino è disponibile su Facebook (polline uniroma2), Instagram (il _polline_di_roma) e sul sito: www.polline.uniroma2.it.
Bollettino con concentrazioni tutte in calo.I vetrini di campionamento mostrano tutti una notevole quantità di particolato di piccolissime dimensioni: si tratta di sabbia di origine africana portata nella/sulla nostra città. Particolarmente curioso il picco di polline di castagno a metà settimana presso la stazione di Tor vergata.
come temevamo sono partiti gli incendi in città: ieri al Parco urbano del Pineto, già fortemente danneggiato lo scorso anno. https://urldefense.com/v3/__https://roma.repubblica.it/cronaca/2023/07/17/news/fiamme_nel_parco_del_pineto_valle_aurelia-408076715/__;!!O5Bi4QcV!HpkHJtzf1luW5ZDtdHcnSmG4FbGtSOGGSxPUwkljk4mloy5KW5_KAF3RWbF2V25uOoJH622aYqXBm90RUjip5Aj34KY$
Le concentrazioni sono complessivamente in calo. Da segnalare la concentrazione alta di alternaria, e quella di parietaria. Anche la plantago o lanciuola presenta valori molto alti, se si considera che già la concentrazione di due granuli per metro cubo è classificata alta. E’ la fedele fotografia delle aiuole e dei piccoli prati in cui domina la malva, la cicoria e appunto la lanciuola. La naturale assenza di precipitazioni in questo periodo e le temperature estive (fino ad oggi nessuna stazione meteorologica più o meno seria ha registrato valori di 40 gradi) stanno seccando i prati della città. Speriamo di non dover assistere a rovinosi incendi, causati da comportamenti dolosi e dall’incuria.
Concentrazioni complessivamente in calo ad eccezione del castagno, del ligustro e della spora Alternaria (questa con oscillazioni da un giorno all’altro, ma complessivamente in aumento)
Il ligustro è un albero appartenente alle Oleacee,usto per alberature stradali. In questo giorni i suoi rami sono tutti carichi delle gialle inflorescenze molto evidenti. E una specie entomofila per cui si trovano pochi granuli in aria, ma i soggetti allergici soffrono in caso di passaggio vicino agli alberi.
Molto gradevoli da osservare sono anche i granuli di polline di cicoria. I prati ne sono pieni. I capolini sono di un bel colore azzurro, più intenso al mattino
Granulo di polline di Cicoria
Capolino di Cicoria