L’uso del suffisso peggiorativo, o spregiativo, indica un peggioramento qualitativo che si vuole evidenziare. Normalmente si aggiunge -accio/accia o alternativamente -azzo o azza. In questi giorni sui media locali, forse per l’approssimarsi delle elezioni sì è dato notevole risalto al problema delle erbacce e di come finalmente si sia deciso di affrontare il problema. Ci sarebbe da capire come verrà tecnicamente affrontato il problema, se – è il caso di dire -alla radice o se si tratterà di un intervento che potrebbe avere addirittura un risultato contrario. Siamo comunque evidentemente in presenza di un caso di fitoshaming. Perché mai si debba definire erbaccia, ad esempio, una pianta dalle magnifiche infiorescenze azzurre, come la cicoria, che pure mangiamo, se cresce indisturbata coprendo quasi del tutto un marciapiede (vedi via Federico Turano). Non sarà forse colpa di un amministratorazzo o di operatoraccio? Il bollettino indica un iniziale, ma deciso, decremento delle concentrazioni polliniche, soprattutto nel fine settimana. Pensiamo che le querce e l’olivo abbiano terminato la fase critica, le poacee continueranno a calare ma meno velocemente, mentre parietaria e la spora alternaria troveranno ancora condizioni favorevoli alla loro presenza.Oltre al polline di sambuco, papavero e ailanto (un alberaccio?) ha fatto la sua comparsa il polline di castagno e quello di artemisia.
Author: Denise De Franco
Bollettino 20 maggio – 26 maggio 2024
In allegato il bollettino con le concentrazioni polliniche. Pur rimanendo su valori ancora molto elevati le concentrazioni delle querce hanno superato il picco ed iniziato un trend discendente. Simile discorso per le poacee, tuttavia laddove sono stai effettuati sfalci è possibile vedere una ripresa vegetativa con produzione di nuove spighe. Le precipitazioni di maggio, non insolite per Roma (basta pensare ai due eventi sportivi Internazionale di tennis e Concorso Ippico a piazza di Siena, tradizionalmente “bagnati”) aiuteranno le piante erbacce a prolungare il periodo antesico. E’ qui evidente come sarebbe molto importante agire nella manutenzione ordinaria di strade, aiuole, prati e manufatti storici e moderni. In questi giorni un importante monumento della città di Roma, le Mura Aureliane, ha avuto vasta eco sui media (TG1 Dai un’occhiata a questo contenuto su RaiNews https://www.rainews.it/notiziari/tg1/video/2024/05/Tg1-ore-2000-del-23052024-9e5fb6ff-8a52-4d8f-a8c2-447966f8c5d8.html?wt_mc=2.www.wzp.rainews e regionale, e quotidiani. https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/24_maggio_29/roma-mura-aureliane-50-milioni-per-salvarle-via-i-bus-turistici-b02d7693-667e-4d1b-b38d-60ed3b240xlk.shtml). E’ stato annunciato un intervento di manutenzione straordinaria che prevede anche la rimozione delle specie vegetali che le hanno ricoperte in molti punti. I danni che gli apparati radicali di ailanti, robinie, fichi, solo per parlare delle principali specie arboree, ma anche delle piante erbacee capperi, parietaria, poacee, plantaginacee etc sono notevoli. Inoltre le specie allergeniche che crescono sulle mura costituiscono un ulteriore contributo alla presenza di polline allergenico in ambiente urbano. il. Centro di monitoraggio aerobiologico di Tor Vergata e ISPRA, (nell’ambito del suo coinvolgimento nel Piano Straordinario di Monitoraggio e Conservazione dei Beni Culturali Immobili del MiC) stanno conducendo una specifica campagna di rilevamento in prossimità di alcuni punti delle Mura Aureliane. Nelle due fotografie di Via Campani si può osservare lo stato al suolo prima e dopo un sommario intervento di pulizia e la vegetazione presente sulla Mura.
Bollettino 13 maggio – 19 maggio 2024
Bollettino ancora caratterizzato da alte concentrazioni di polline per le poacee, le oleacee e querce. Nel complesso alta anche per parietaria e alternaria.
In leggera crescita le amarantacee, con i chenopodi e gli amaranti, piante tipiche delle zone ruderali, incolte e degradate.
Bollettino 6 maggio – 12 maggio 2024
Buongiorno ecco il bollettino delle concentrazioni polliniche delle specie di interesse allergologico. Concentrazioni in aumento per poacee, querce e olivo. In aumento anche la parietaria. presenza di plantaginacee e poligonacee. Settimana caratterizzata anche da notevole presenza di spore, Cladosporium e Alternaria. Caldo e umidità favoriscono la loro presenza.
Ricordiamo di scaricare e usare l’app Allergymonitor.
Bollettino 29 aprile – 5 maggio 2024
Bollettino condizionato dalle precipitazioni che a cavallo del primo maggio hanno interessato la nostra regione. L’arrivo della pioggia ha portato anche sabbia in aria, anche se con valori molto più bassi del precedente evento osservato a Pasqua. Poacee e querce in aumento; comparsa, anche con numeri già importanti del polline di olivo, anche se nel computo della famiglia delle Oleaceae rientra anche l’orniello, ultimo a fiorire tra i frassini. Si mantiene costante o in rialzo la parietaria, mentre diminuisce la concentrazione delle Cupressaceae e del platano. In fase di fioritura anche il pino domestico o da pinolo, anche se la pioggia e il vento hanno determinato il distacco dei coni maschili.
Bollettino 22 aprile – 28 aprile 2024
Ecco il bollettino delle concentrazioni polliniche della settimana scorsa. Le previsioni meteorologiche della settimana avevano correttamente indicato il passaggio di una perturbazione che ha comportato precipitazioni, anche grandinate, e abbassamento di temperatura. Possono considerarsi concluse le fioriture di platano e cupressacee e del carpino nero. In forte aumento le poacee e le querce, in particolare il leccio, Anche le pinacee hanno fatto registrare valori in aumento, ma si tratta di polline non allergenico. La parietaria si mantiene su livelli medio alti. La pioggia che è caduta anche in questa settimana prolungherà la fioritura delle piante erbacee. Nella fotografia allegata si possono vedere le classiche striature di polline, normalmente appartenente a pinacee e querce, che la pioggia evidenzia nelle pozzanghere in fase di asciugatura.
Bollettino 15 aprile – 21 aprile 2024
Bollettino del 25 aprile, per la liberazione dell’aria dal polline allergenico c’è ancora da aspettare molto, soprattutto se si continuano a piantare alberi il cui polline è notoriamente allergenico e lo sfalcio delle aiuole e la cura della città continua ad essere carente (ovunque è possibile vedere paritaria rigogliosissima)
si conferma l’andamento della settimana scorsa con la crescita delle concentrazioni di polline di poacee, querce e parietaria.
Bollettino 8 aprile – 14 aprile 2024
Buongiorno, bollettino della settimana scorsa.
Le concentrazioni del polline di Cupressaceae e Platanaceae continuano a scendere, sia pure mantenendosi ancora nella classe di concentrazione alta. Al contrario sono in aumento quelle delle Poacee e delle Fagaceae, con il genere Quercus. Ancora alte le urticacee per le quali, le condizioni meteorologiche e
quelle manutentive della città, si prevede ancora trend in aumento. Il vento forte registrato nel corso della settimana potrebbe essere stato il responsabile del rialzo di concentrazione del polline delle Cupressaceae: come da fuori città arriva la sabbia così può arrivare anche il polline.
Bollettino 1 aprile – 7 aprile 2024
Primo bollettino del mese di aprile. la giornata di Pasquetta ha registrato una forte pioggia pomeridiana che ha “abbattuto” la sabbia e in molto minor misura il polline. Quello registrato dai nostri campionatori, dalle centraline di monitoraggio dell’aria dell’Arpa Lazio, e riportato in maniera diffusa e confusa dai media, è stato un evento molto importante, per quantità e durata. Bene l’adozione di misure di protezione per la salute, specie dei soggetti più fragili. La sabbia è arrivata fino in Germania, come ci ha riferito anche un nostro collega e colorato la neve delle montagne, come si può vedere nella fotografia fatta a Campo imperatore. Per quanto riguarda le concentrazioni polliniche, il dato saliente è rappresentato dall’aumento della presenza del polline di platano, delle poacee, della parietaria. Il cipresso prosegue il suo calo.
Consigliamo di adottare misure di prevenzione, sempre in contatto con il proprio medico, e di favorire per quanto possibile l’eradicazione delle erbe ruderali che causano allergie.
Rinnoviamo il suggerimento di scaricare e registrare i sintomi sull’app Allergymonitor.
Bollettino 25 marzo – 31 marzo 2024
Bollettino emesso in ritardo, causa festività pasquali e soprattutto a causa della quantità di sabbia presente nei vetrini, come documentato dalle fotografie. Le concentrazioni di cupressaceae stanno continuando a calare mentre sono in crescita quelle del platano e delle poacee. Mostrano rialzo anche le plantaginacee. Si mantiene alta anche la concentrazione di Parietaria. Stanno facendo la loro comparsa anche pollini propriamente primaverili. Quando i vetrini si caricano di sabbia in modo così elevato la colorazione del polline spesso si rivela insufficiente. Per ovviare a questo problema abbiamo “forzato” un po’ il colorante aggiungendo gocce di gelatina molto scura. Questo ha reso possibile la colorazione dei granuli, tuttavia riteniamo che le concentrazioni misurate siano, nei giorni di maggior carico, un po’ sottostimate. La pioggia caduta nel pomeriggio di Pasquetta ha migliorato la situazione.