
Bollettino 31 luglio – 6 agosto 2023


Ecco in allegato il bollettino con le concentrazioni polliniche della settimana scorsa.
Bollettino caratterizzato da concentrazioni complessivamente in calo, ad eccezione della spora alternaria ( con oscillazioni da un giorno all’altro).
Anche questa settimana i vetrini di campionamento di tutte le stazioni presentano una cospicua quantità di sabbia del deserto trasportata dal vento di scirocco.
L’immagine allegata, inviataci dal prof. Sigismondi, rende evidente l’apporto di sabbia dal nord Africa.
Per il prossimo fine settimana le proiezioni indicano un nuovo apporto di sabbia sulla nostra penisola e sulla nostra città.
Per finire un commento sulla drammatica situazione degli incendi nel meridione. Il pensiero ovviamente va alle vittime e a quelli che hanno subito danni, in qualche caso catastrofici. Gli incendi non si appiccano da soli, né il caldo per quanto molto accentuato, può determinarne l’accensione. Gli incendi sono tutti dolosi, anche quelli colposi – è comunque un atteggiamento irresponsabile. Anche le amministrazioni, a vario livello e i privati per quanto di loro competenza, hanno la responsabilità di non aver eseguito le lavorazioni preventive che avrebbero consentito un impatto meno disastroso. Ricordiamo che il bollettino è disponibile su Facebook (polline uniroma2), Instagram (il _polline_di_roma) e sul sito: www.polline.uniroma2.it.
Le concentrazioni sono complessivamente in calo. Da segnalare la concentrazione alta di alternaria, e quella di parietaria. Anche la plantago o lanciuola presenta valori molto alti, se si considera che già la concentrazione di due granuli per metro cubo è classificata alta. E’ la fedele fotografia delle aiuole e dei piccoli prati in cui domina la malva, la cicoria e appunto la lanciuola. La naturale assenza di precipitazioni in questo periodo e le temperature estive (fino ad oggi nessuna stazione meteorologica più o meno seria ha registrato valori di 40 gradi) stanno seccando i prati della città. Speriamo di non dover assistere a rovinosi incendi, causati da comportamenti dolosi e dall’incuria.
Buona sera in allegato il bollettino con le concentrazioni polliniche della settimana scorsa. Le precipitazioni dells scorsa settimana hanno determinato una diminuzione delle concentrazioni polliniche, in modo altalenante. E’ probabile un nuovo rialzo della parietaria e delle poacee. In aumento sarà anche la concentrazione dell’olivo.
Buona sera, in allegato il bollettino pollinico. Come ragionevole attendersi, le precipitazioni hanno parzialmente abbattuto la concentrazione pollinica della settimana scorsa. Tuttavia per le specie erbacee l’acqua caduta al suolo rappresenta un aiuto importante: le concentrazioni di poacee e parietaria tenderanno ad aumentare. Tutte le arboree sono in calo ad eccezione delle querce. Ancora non presente olivo.
Ecco il bollettino: settimana di Pasqua caratterizzata dal rapido passaggio di una ondata di maltempo, con forte abbassamento della temperatura. Le concentrazioni , ad eccezione della parietaria, sono in calo: cupressaceae ormai quasi finite e platano praticamente a fine fioritura. Prima comparsa del polline di quercia.
In allegato il bollettino. La perturbazione arrivata nel fine settimana ha contribuito ad abbreviare la lunghezza del periodo dei picco del platano. La tendenza è in rapido calo, cosi come continua il calo del cipresso, orami giunto alla fine come risulta anche dalle osservazione fenologiche. Ringraziamo di cuore l’osservatore (il sig. Maurizio) che costantemente chi ha mandato le sue osservazioni dalla zona di San Giovanni. E’ presto ovviamente per fare valutazioni, ma sia nel caso. Del cipresso che in quello del platano, abbiamo avuto una stagione più breve e soprattutto meno “carica”. Un po’ anomalo è il tardivo massimo delle salicacee, ma anche lo scorso anno si presentò una situazione simile. Resta alta la concentrazione della parietaria, e se le piogge della settimana contribuiranno ad una diminuzione nell’immediato, tuttavia il ritorno del bel tempo causerà un nuovo innalzamento della sua concentrazione. Probabilmente le erbacee risentiranno meno della pregressa siccità, trovando giovamento dalle precipitazioni, che comunque sono benvenute, anzi molto attese. Nel caso in cui le condizioni meteorologiche consentiranno la tradizionale scampagnata di Pasquetta, ricordarsi sempre di munirsi dei presidi sanitari suggeriti dal proprio medico. Ricordiamo sempre di scaricare e consultare Allergymonitor. E ‘ il caso di dire, diffidando delle imitazioni e delle previsioni polliniche reperibili sulle più comuni app in circolazione.
L’equipe del centro augura a tutti di trascorrere lietamente la Santa Pasqua.
Buongiorno, in allegato il bollettino. Evidente il calo della concentrazione del cipresso, ma quella del platano è in rapido aumento. Costantemente alta la parietaria, ma basta guardare come sono ridotti i marciapiedi della città. Tra le altre presenze ericacee, aceri e gelso.
Buongiorno in allegato il bollettino settimanale. Le cupressaceae, nonostante si mantengano su livelli di concentrazioni elevate hanno subito un diffuso e drastico calo; confermato dalle osservazioni fenologiche, i coni maschili sono praticamente ovunque nelle condizioni di fine fioritura,. Sempre elevate invece le concentrazioni di parietaria. Fanno la comparsa l’acero, il carpino nero, le querce e il platano, a cui prestare attenzione. Sporadica la presenza di poligonacee e plantaginacee. Continua il calo di nocciolo e frassino, ormai a fine fioritura.
In allegato il bollettino della settimana appena trascorsa. Le concentrazioni di cupressacee hanno mostrato un forte rialzo a metà settimana raggiungendo valori ragguardevoli. Sul finire della settimana si è registrato un calo. Molto alta anche la parietaria, anche in questo caso si è osservato un andamento a campana. Per il resto concentrazioni non particolarmente elevate.