Bollettino in linea con il periodo. Le temperature molto elevate e l’assenza di precipitazioni contribuiscono ad accorciare il periodo di fioritura delle diverse specie. Ovviamente il calendario fa la sua parte, stiamo velocemente andando verso il periodo di riposo vegetativo “da caldo” tipico del clima mediterraneo. Le concentrazioni proseguono la discesa verso valori sempre già bassi. Solo paritaria e ancor più Alternaria potranno mantenersi sugli attuali valori o addirittura incrementarli. Tra le curiosità della settimana, i granuli di polline risollevati del platano, uno “sbuffo“ di cupressaceae e valori apprezzabili delle Mirtacee: più che di mirto si tratta di eucalipto. L’eucalipto è un albero introdotto nel nostro paese verso la fine dell’ottocento (secondo alcuni autori da frati trappisti dell’Abbazia delle Tre fontane a Roma). Il suo uso fu principalmente nelle zone malariche e paludose delle Maremma e delle pianura pontina. L’eucalipto è un albero “idrovoro” (da cui l’inserimento nelle zone umide da bonificare), pur avendo una buona resistenza a periodi di carenza d’acqua. Buona la resistenza al vento. Il suo legno è utilizzato anche per produzione di cellulosa. Dalle foglie è estratto un olio, l’eucaliptolo.
