La rete del Centro di Monitoraggio aerobiologico si espande: e sono quattro!

La rete del Centro di Monitoraggio aerobiologico si espande: e sono quattro!

Per Natale ci siamo regalati un quarto campionatore sul territorio. Questa volta ci siamo spostati fuori Roma, andando a posizionare il nuovo campionatore nei contrafforti dell’Appennino centrale. più avanti daremo indicazioni più precise.

Nel frattempo, puntuali sono arrivati i primi granuli pollinici che preludono alla nuova stagione: nocciolo, frassino e cipresso. sporadiche presenze, ma in tutta la città.

vediamo come le condizioni meteorologiche influenzeranno le prossime rilevazioni. Appena terminate le precipitazioni di novembre (finalmente un novembre piovoso come da storia meteorologica di questa città) abbiamo visto salire le polveri e subito sono partite le ulteriori limitazioni al traffico veicolare. in effetti i nostri vetrini sono “belli neri” e purtroppo anche i polmoni di noi cittadini.

(commento del 12/12/2019)

CITIZEN SCIENCE ED OSSERVAZIONI FENOLOGICHE DEL CIPRESSO A ROMA

Il monitoraggio fenologico (l’osservazione delle diverse fasi vegetative e riproduttive delle piante) è un ottimo strumento da affiancare al monitoraggio aerobiologico. In considerazione che tra le prime piante allergeniche a fiorire è proprio il cipresso, desideriamo coinvolgere i visitatori del sito residenti nell’area del comune di Roma in un progetto di osservazione naturalistica che va sotto il nome di Citizen Science.

Tale tipo di attività si basa sulla collaborazione tra cittadini ed istituzioni scientifiche.

Per aderire basta avere vicino degli alberi di cipresso e compiere le osservazioni, con cadenza settimanale secondo le istruzioni che daremo a chi aderirà all’iniziativa. Nella foto potete osservare i piccoli coni maschili di cipresso ancora immaturi.

cipresso

Coloro che desiderano partecipare a questa iniziativa, assolutamente nuova per la città di Roma, possono inviare una mail all’indirizzo info@polline.uniroma2.it comunicando la zona di osservazione.

Confidando in una numerosa partecipazione vi auguriamo buone osservazioni.

Poaceae

Poaceae

Anthoxanthum odoratum L.

Nome volgare: Paleo odoroso

Famiglia : Poaceae (Graminaceae)

Caratteristiche botaniche: Pianta erbacea, con fusto eretto e nudo, foglie larghe 4-5 mm, spesso pelose; pannocchia generalmente verdastra, lemmi (appendici) sterili con peli brevi che non raggiungono l’apice del lemma. Caratteristico odore aromatico di fieno.

Distribuzione: Comune in tutto il territorio fino a 1600 metri.

Fioritura: Marzo-ottobre

Caratterizzazione I pollini di Poaceae possiedono un’elevata capacità di cross-reagire allergenica dei pollini tra loro e con numerosi alimenti vegetali: melone, anguria, arancia, kiwi, Rosaceae (pesca, albicocca, ciliegia, prugna), arachidi, frumento e altri cereali, pomodoro.

Dati clinici In Europa i pollini di Poaceae sono i più importanti dal punto di vista allergologico. La sensibilizzazione a pollini di Poaceae può raggiungere l’80% dei pazienti affetti da pollinosi, come sensibilizzazione isolata ma sempre più spesso associata ad allergia ad altri pollini e con diversi alimenti vegetali (frutta, verdura, cereali e legumi. La sintomatologia si manifesta con sintomi di rinocongiuntivite, associata o meno ad asma bronchiale. I sintomi iniziano ad aprile-maggio e persistono fino a giugno. Nei pazienti con sensibilizzazione ad alcune Poaceae (Cynodon dactylon (L.) Pers., Zea mais L.), i disturbi spesso persistono anche in luglio. Talora compaiono sintomi in tarda estate-inizio autunno, in stretto rapporto con le condizioni climatiche.

Notizie varie: È un’ottima foraggiera, caratteristica per il gradevole odore che conferisce al fieno dovuto al suo contenuto in cumarina.
Calendario aerobiologico paleo odoroso Cynodon dactylon (L.) Pers.

Nome volgare: Gramigna

Famiglia : Poaceae (Graminaceae)

Caratteristiche botaniche: Erbacea infestante, con rizoma tenace, strisciante, e radicante a tutti i nodi. I fusti sono eretti e racchiusi da guaine fino l’infiorescenza.

Foglie strette e allungate quelle dei getti sterili più brevi, le altre lunghe fino a 5 cm; lamina rigida ricoperta da peli patenti.
Fiori riuniti in spighe digitate a 3-5 porzioni, sottili e di un colore violetto.

Distribuzione: Ovunque in tutto il territorio in zone coltivate o no.

Fioritura: Maggio-ottobre

Caratterizzazione Elevata allergenicità, come tutti i pollini di Poaceae che costituiallergenica dei pollini scono una delle principali cause di allergia in Europa e nel Nord Italia. Esiste una spiccata cross-reattività tra le Poaceae. L’allergene principale è CYN d12

Dati clinici Asma, rinite e congiuntivite allergiche sono le manifestazioni cliniche caratteristiche nell’area fiorentina che sono responsabili dell’ 82,2% delle ollinosi. La sensibilizzazione a Poaceae, per la presenza di proteine allergeniche cross-reattive, può determinare sin-drome orale allergica da alimenti vegetali. Vedi anche dati clinici riportati nelle altre schede di specie appartenenti alle Graminaceae.

Notizie varie: Una delle piante infestanti più conosciute, difficilissima da eliminare ma, proprio per questo, eccezionale nel ricostruire tappeti erbosi anche se molto rustici Calendario aerobiologico gramigna Secale cereale L. Nome volgare: Segale comune, grano germano

Famiglia : Poaceae (Graminaceae)

Caratteristiche botaniche: Pianta erbacea annua o perenne, con culmo eretto, foglie pubescenti con lamina piana; spiga distica, spesso incurvata, di 8-16 cm, pelosa sotto alle spighette, cariosside di 2×7 mm. Coltivata soprattutto in montagna su terreni poveri di calcare ma subspontanea un po’ dappertutto.

Distribuzione: Campi incolti, ruderi, ubiquitaria.

Fioritura: Maggio-luglio

Caratterizzazione Pollini altamente allergenici, l’allergenicità è dovuta principalmente allergenica dei pollini all’allergene Sec c1 parte della Famiglia : delle xpansine. Sec 1c appartiene al primo dei cinque gruppi degli allergeni delle Poaceae che contengono gli allergeni dominanti della risposta immunologica a queste erbe.

Dati clinici I pollini di Poaceae sono tra i maggiori responsabili di oculorinite allergica durante l’estate. Le dimensione considerevoli dei pollini diminuiscono la penetrabilità nelle vie aeree riducendo le possibilità di causare asma.

Notizie varie: Erba originaria del continente eurasiatico, viene utilizzata per preparare un particolare tipo di pane non lievitato e come foraggio per gli animali.

Calendario aerobiologico segale comune, grano germano

Triticum aestivum L.

Nome volgare: Grano tenero

Famiglia : Poaceae (Graminaceae)

Caratteristiche botaniche: Pianta conosciutissima per la sua intensa coltivazione, si presenta come un erbacea annuale, con fusto cavo (culmo) eretto portante a maturità una spiga con rachide tenace. Il seme (cariosside) è parzialmente avvolto dal lemma, la spiga, lineare è alta 1 dm. o più.

Distribuzione: Coltivato ovunque in ampie estensioni e molti cultivar.

Fioritura: Maggio-luglio

Caratterizzazione Pollini altamente allergizzanti. Numerosi determinanti antigenici allergenica dei pollini denominati Tri a, con elevata omologia di sequenza con allergeni di altre Poaceae (Phleum pratense L.), sono stati individuati in questi pollini responsabili di reazioni allergiche. Dati clinici Si distinguono reazioni soprattutto di oculorinite riportate da soggetti sensibilizzati ai pollini di Triticum aestivum L., da reazioni di rinite, asma e/o dermatite professionali riportate dall’esposizione a farina frumento soprattutto in panettieri. In quest’ultimo caso le gliadine (alfabeta, gamma e omega) sembrano le maggiori respon-sabili delle reazioni allergiche. Il glutine contenuto nella farina di frumento è inoltre il fattore esogeno in grado di stimolare la risposta immunologica caratteristica della malattia celiaca in soggetti geneticamente predisposti.

Notizie varie: È la specie tra i vari cereali più utilizzata per fare il pane.

Calendario aerobiologico grano tenero