Poaceae

Poaceae

Anthoxanthum odoratum L.

Nome volgare: Paleo odoroso

Famiglia : Poaceae (Graminaceae)

Caratteristiche botaniche: Pianta erbacea, con fusto eretto e nudo, foglie larghe 4-5 mm, spesso pelose; pannocchia generalmente verdastra, lemmi (appendici) sterili con peli brevi che non raggiungono l’apice del lemma. Caratteristico odore aromatico di fieno.

Distribuzione: Comune in tutto il territorio fino a 1600 metri.

Fioritura: Marzo-ottobre

Caratterizzazione I pollini di Poaceae possiedono un’elevata capacità di cross-reagire allergenica dei pollini tra loro e con numerosi alimenti vegetali: melone, anguria, arancia, kiwi, Rosaceae (pesca, albicocca, ciliegia, prugna), arachidi, frumento e altri cereali, pomodoro.

Dati clinici In Europa i pollini di Poaceae sono i più importanti dal punto di vista allergologico. La sensibilizzazione a pollini di Poaceae può raggiungere l’80% dei pazienti affetti da pollinosi, come sensibilizzazione isolata ma sempre più spesso associata ad allergia ad altri pollini e con diversi alimenti vegetali (frutta, verdura, cereali e legumi. La sintomatologia si manifesta con sintomi di rinocongiuntivite, associata o meno ad asma bronchiale. I sintomi iniziano ad aprile-maggio e persistono fino a giugno. Nei pazienti con sensibilizzazione ad alcune Poaceae (Cynodon dactylon (L.) Pers., Zea mais L.), i disturbi spesso persistono anche in luglio. Talora compaiono sintomi in tarda estate-inizio autunno, in stretto rapporto con le condizioni climatiche.

Notizie varie: È un’ottima foraggiera, caratteristica per il gradevole odore che conferisce al fieno dovuto al suo contenuto in cumarina.
Calendario aerobiologico paleo odoroso Cynodon dactylon (L.) Pers.

Nome volgare: Gramigna

Famiglia : Poaceae (Graminaceae)

Caratteristiche botaniche: Erbacea infestante, con rizoma tenace, strisciante, e radicante a tutti i nodi. I fusti sono eretti e racchiusi da guaine fino l’infiorescenza.

Foglie strette e allungate quelle dei getti sterili più brevi, le altre lunghe fino a 5 cm; lamina rigida ricoperta da peli patenti.
Fiori riuniti in spighe digitate a 3-5 porzioni, sottili e di un colore violetto.

Distribuzione: Ovunque in tutto il territorio in zone coltivate o no.

Fioritura: Maggio-ottobre

Caratterizzazione Elevata allergenicità, come tutti i pollini di Poaceae che costituiallergenica dei pollini scono una delle principali cause di allergia in Europa e nel Nord Italia. Esiste una spiccata cross-reattività tra le Poaceae. L’allergene principale è CYN d12

Dati clinici Asma, rinite e congiuntivite allergiche sono le manifestazioni cliniche caratteristiche nell’area fiorentina che sono responsabili dell’ 82,2% delle ollinosi. La sensibilizzazione a Poaceae, per la presenza di proteine allergeniche cross-reattive, può determinare sin-drome orale allergica da alimenti vegetali. Vedi anche dati clinici riportati nelle altre schede di specie appartenenti alle Graminaceae.

Notizie varie: Una delle piante infestanti più conosciute, difficilissima da eliminare ma, proprio per questo, eccezionale nel ricostruire tappeti erbosi anche se molto rustici Calendario aerobiologico gramigna Secale cereale L. Nome volgare: Segale comune, grano germano

Famiglia : Poaceae (Graminaceae)

Caratteristiche botaniche: Pianta erbacea annua o perenne, con culmo eretto, foglie pubescenti con lamina piana; spiga distica, spesso incurvata, di 8-16 cm, pelosa sotto alle spighette, cariosside di 2×7 mm. Coltivata soprattutto in montagna su terreni poveri di calcare ma subspontanea un po’ dappertutto.

Distribuzione: Campi incolti, ruderi, ubiquitaria.

Fioritura: Maggio-luglio

Caratterizzazione Pollini altamente allergenici, l’allergenicità è dovuta principalmente allergenica dei pollini all’allergene Sec c1 parte della Famiglia : delle xpansine. Sec 1c appartiene al primo dei cinque gruppi degli allergeni delle Poaceae che contengono gli allergeni dominanti della risposta immunologica a queste erbe.

Dati clinici I pollini di Poaceae sono tra i maggiori responsabili di oculorinite allergica durante l’estate. Le dimensione considerevoli dei pollini diminuiscono la penetrabilità nelle vie aeree riducendo le possibilità di causare asma.

Notizie varie: Erba originaria del continente eurasiatico, viene utilizzata per preparare un particolare tipo di pane non lievitato e come foraggio per gli animali.

Calendario aerobiologico segale comune, grano germano

Triticum aestivum L.

Nome volgare: Grano tenero

Famiglia : Poaceae (Graminaceae)

Caratteristiche botaniche: Pianta conosciutissima per la sua intensa coltivazione, si presenta come un erbacea annuale, con fusto cavo (culmo) eretto portante a maturità una spiga con rachide tenace. Il seme (cariosside) è parzialmente avvolto dal lemma, la spiga, lineare è alta 1 dm. o più.

Distribuzione: Coltivato ovunque in ampie estensioni e molti cultivar.

Fioritura: Maggio-luglio

Caratterizzazione Pollini altamente allergizzanti. Numerosi determinanti antigenici allergenica dei pollini denominati Tri a, con elevata omologia di sequenza con allergeni di altre Poaceae (Phleum pratense L.), sono stati individuati in questi pollini responsabili di reazioni allergiche. Dati clinici Si distinguono reazioni soprattutto di oculorinite riportate da soggetti sensibilizzati ai pollini di Triticum aestivum L., da reazioni di rinite, asma e/o dermatite professionali riportate dall’esposizione a farina frumento soprattutto in panettieri. In quest’ultimo caso le gliadine (alfabeta, gamma e omega) sembrano le maggiori respon-sabili delle reazioni allergiche. Il glutine contenuto nella farina di frumento è inoltre il fattore esogeno in grado di stimolare la risposta immunologica caratteristica della malattia celiaca in soggetti geneticamente predisposti.

Notizie varie: È la specie tra i vari cereali più utilizzata per fare il pane.

Calendario aerobiologico grano tenero

Fagaceae

Fagaceae

Fagaceae

Castanea sativa Miller

Nome volgare: Castagno

Famiglia : Fagaceae

Caratteristiche botaniche: Albero alto fino a 25 metri, poderoso, con corteccia grigio-bruna, lenticelle trasverse nei rami giovani e adulti, foglie strettamente lanceolate, allungate, seghettate. Fiori maschili in amenti eretti di 5-15 cm. Frutto conosciutissimo, con semi (castagne) racchiusi in un involucro spinoso, diviso in quattro valve.

Distribuzione: Boschi su terreno acido fino a 1200 metri di altezza.

Fioritura: Giugno-luglio

Caratterizzazione Nonostante la sua diffusione e il fatto che liberi notevoli quantità di allergenica dei pollini polline leggero che è facilmente trasportato dalle correnti d’aria, il castagno ha scarso potere allergenico.

Notizie varie: Albero longevo, può vivere fino e oltre i 500 anni, importantissimo

da sempre nell’economia italiana come albero da frutto, da costruzione

e da alberature.

Fagus sylvatica L.

Nome volgare: Faggio

Famiglia : Fagaceae

Caratteristiche botaniche: Albero anche imponente fino ed oltre i 40 metri di altezza, con corteccia del tronco grigio-scura, nei rami giovani bruna e con lenticelle grigie puntiformi. Foglie con lamina quasi circolare-ellittica, a base rotonda e un po’ asimmetrica, punta ottusa e margine foliare intero o leggermente ondulato; la faccia superiore è lucida e glabra, di sotto presenta dei ciuffetti di peli rossastri. I fiori sono riuniti in amenti di 1,5-2 cm. Il frutto (la faggiola) è rossastro avvolto da una

nucula legnosa a 4 valve con deboli peli erbacei.

Distribuzione: Boschi non caldi fino a 2000 metri di altezza.

Fioritura: Maggio

Caratterizzazione Polline a bassa allergenicità,

Notizie varie: Il faggio è una delle essenze più comuni e maestose delle nostre montagne, costituisce alcuni tra i boschi più belli e puliti d’Italia ed è usato da sempre come legna da ardere o come legno per costruzione. Le faggiole (i frutti) non sono eduli ma leggermente tossici.

Quercus ilex L.

Nome volgare: Leccio

Famiglia : Fagaceae

Caratteristiche botaniche: Albero di 1-20 metri, con rami giovani grigi e pelosetti, foglie lanceolate, spesse, coriacee, sopra verde scuro, sotto bianco lanose. Infiorescenze in amenti lunghi 4-6 cm, ghiande ovate avvolte per metà dalla cupola emisferica.

Distribuzione: Boschi aridi fino a 600 metri.

Fioritura: Marzo-giugno

Caratterizzazione allergenica dei pollini Le caratteristiche allergizzanti del genere Quercus variano a seconda della diverse specie appartenenti alla Famiglia e della loro concentrazione pollinica che si diversifica in base all’area geografica.

Notizie varie: Componente essenziale della flora mediterranea, il leccio è stata un’essenza molto usata anche nei parchi e giardini all’italiana dove veniva piantato solitario o in siepi alte o sfruttato economicamente per il legno e le ghiande.

Quercus suber L.

Nome volgare: Sughera

Famiglia : Fagaceae

Caratteristiche botaniche: Albero in genere alto 10-15 metri (ma che può arrivare in climi temperati a sorpassare i 30 metri), simile a Q. ilex L. ma con una corteccia ricchissima di suberina che gli conferisce particolare spessore e resistenza. Tipico della macchia mediterranea in zone molto calde e aride nel periodo estivo.

Distribuzione: Macchie e boschi sempreverdi fino a 700 metri.

Fioritura: Marzo-giugno

Notizie varie: Coltivazioni estese di Q. suber si ritrovano in tutta la fascia mediterranea e soprattutto in Sardegna. Prezioso per il commercio del sughero usato in molteplici attività, dall’edilizia agli strumenti musicali.

Asteraceae

Artemisia vulgaris L.

Nome volgare: Artemisia, amarella

Famiglia : Asteraceae (Compositae)

Caratteristiche botaniche: Una delle più comuni tra le innumerevoli specie di Artemisia; fusto

eretto, striato, ramosissimo, alto fino a 20 dm. Foglie molto divise, quasi glabre e scure di sopra, bianco tomentose di sotto. I fiori sono riuniti in capolini quasi senza picciolo, ovoidi e formano ampie

pannocchie piramidali. Altre artemisie comuni sono A. verlotorum Lamotte, A. glacialis Wulfen (genepì), A. absinthium L. (assenzio), A. alba Turra, A. coerulescens Pall. (A. marina).

Distribuzione: Comunissima un po’ ovunque fino a 1000 metri.

Fioritura: Giugno-novembre

Caratterizzazione I pollini di Artemisia sono presenti nell’atmosfera da luglio a ottoallergenica

dei pollini bre, a concentrazioni non elevate, con ampie variazioni a seconda delle condizioni climatiche. Sono stati caratterizzati numerosi allergeni (da Art v 1 ad Art v 6), che presentano reattività crociata con frequenza statisticamente significativa con quelli di altre Asteraceae e  con numerosi alimenti vegetali.

Dati clinici La sensibilizzazione all’artemisia, che frequentemente si associa a sensibilizzazione ad altre piante, è una delle più frequenti cause di allergia. I sintomi di rinocongiuntivite e talora di asma bronchiale si manifestano nella tarda estate, generalmente in agosto-settembre.

Notizie varie: L’artemisia è l’erba amara per eccellenza già descritta nella Bibbia e usata in erboristeria come amaro sedativo e antispasmodico.

Calendario aerobiologico artemisia, amarella

Helianthus annuus L.

Nome volgare: Girasole

Caratteristiche botaniche: Pianta erbacea con fusto grosso, eretto con setole patenti. Foglie alterne, con lamina triangolare o cuoriforme, dentata. Fiori riuniti in un capolino unico, a volte molto grosso e caratteristico. I frutti sono acheni bruni.

Distribuzione: Coltivato in tutta Italia.

Fioritura: Giugno-agosto

Caratterizzazione Polline rilevato in atmosfera a valori molto bassi e sporadicamente allergenica dei pollini Polline a media allergenicità per le caratteristiche fisiche, cross-reagisce con altre Asteraceae. Gli allergeni principali sono Hel a 1, Hel a 2, Hel a 3.

Dati clinici Sono state segnalate sensibilizzazioni specifiche nei floricoltori. La cross-reattività con proteine presenti nei vegetali può determinare sensibilizzazione ad alimenti, come per le altre Asteraceae. La ingestione di semi di girasole può dare quadri severi di allergia alimentare. Notizie varie: Specie molto coltivata e di grande impatto paesaggistico per le incredibili macchie di colore che riesce a creare sulle colline soprattutto del centro Italia. Se ne estrae un ottimo olio di semi.

Helianthus tuberosus L.

Nome volgare: Topinambur

Pianta erbacea con rizoma fusiforme tipicamente ingrossato, fusto eretto, ispido. Foglie superiori alterne, lamina di sopra verde-scura, ovata o lanceolata, acuminata e dentellata; fiori riuniti in capolini di 4-5 dm, ligulati, gialli.

Distribuzione: In tutta Italia tranne Calabria, Sicilia e Sardegna fino a 800 metri.

Fioritura: Giugno-ottobre

Caratterizzazione Polline di media allergenicità.

Notizie varie: Pianta americana ma famosissima da noi per essere usata (il suo rizoma),

come le patate, in cucina. Ormai molto comune, in autunno è pianta, come il suo congenere H. annuus L., di grande impatto paesaggistico.